DPI online: maschera di protezione per le vie respiratorie
In questi due anni di pandemia la consapevolezza verso i dispositivi per la protezione delle vie aeree è cresciuta sensibilmente. Tuttavia, in ambito professionale, queste conoscenze che abbiamo appreso non sono sufficienti. Infatti, il settore delle maschere con filtri include decine di alternative che devono essere scelte in accordo con le condizioni di utilizzo e il grado di protezione che si è tenuti a raggiungere per garantire la sicurezza dello staff. Di seguito, una panoramica delle diverse classi di protezione e dei tipi di filtri che possono essere adottati.
Dalla maschera per polveri sottili a quella per i fumi
Le classi di protezione delle maschere con filtro
- Mascherine FFP1: riparano da polveri solide grossolane senza tossicità specifica (per esempio, cellulosa, cemento, farina, metalli ferrosi, oli vegetali, legni dolci)
- Mascherine FFP2: proteggono da fumi solidi e liquidi pericolosi o irritanti (es. fibra di vetro, plastica, alluminio, rame, batteri, legni duri)
- Mascherine FFP3: proteggono da fumi solidi e liquidi tossici (es. cromo, nichel, polvere e fumi metallici, virus).
Maschera con filtro: la protezione del sistema
Anche la scelta del filtro nelle maschere FFP3 deve essere presa in seria considerazione quando viene pianificata la sicurezza.
- A (filtro marrone): gas e vapori di composti organici con punto di ebollizione >65°C
- B (filtro grigio): gas e vapori inorganici, cloro, idrogeno, solforato, acido cianidrico
- E (filtro giallo): anidride solforosa, acido cloridrico
- K (filtro verde): ammoniaca e derivati organici dell’ammoniaca
- Hg1 (filtro rosso): vapori di mercurio
- P (filtro bianco): particelle.
Per maggiori dettagli sulle maschere con filtri, non esitare a scrivere allo staff di A.R.T.